domenica 18 dicembre 2011
Pettole pugliesi chiamate anche scherpelle
Da buona pugliese oggi vi presento la vera ricetta delle pettole pugliesi chiamate anche scherpelle: vi parlo non solo di un dolce, ma anche di un antipasto, o secondo piatto tipico della mia regione (dipende dagli ingredienti utilizzati per la preparazione). Di solito noi pugliesi le prepariamo perchè esse vengano assaporate per la prima volta il giorno dell’Immacolata, dopo aver pregato per qualche minuto tra sè e sè (ciò vale per le famiglie cattoliche).
Ci sono due versioni della ricetta, una dolce ed una salata; l’impasto della massa e il tipo di cottura saranno gli stessi, ma al loro interno potranno contenere o la marmellata, oppure le acciughe o il baccalà.
Alcune persone per la preparazione utilizzano anche le patate bollite e schiacciate; in questo caso non le utilizzeremo in quanto non sono un ingrediente fondamentale.
Ingredienti per le pettole pugliesi (dosi per 4 persone):
500 gr di farina
50 gr di lievito
12 gr di sale
300 ml di acqua tiepida
zucchero a velo
marmellata a piacere
abbondante olio per la frittura
Preparazione:
Impastate in una pentola di creta con un cucchiaio di legno la farina, il lievito, il sale e l’ acqua tiepida. Lavorate per bene la massa fino al momento in cui, seppur ancora lenta, si staccherà dalla pentola.
Lasciatela lievitare finchè non vedrete apparire sulla superficie della massa le bolle.
A questo punto riempite una padella del diametro di con un’abbondante quantità di olio e mettetela a riscaldare sul fuoco.
Dopo, con un cucchiaino bagnato all’acqua strappate dalla massa dei piccoli pezzi di pasta, inseritevi all’interno la marmellata che preferite (o le acciughe o il baccalà) e metteteli a cuocere nell’olio bollente, nel quale assumeranno la forma di pallottole deformi, leggere e soffici.
Pubblicato da
GIUSY
alle
13:56
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